L’articolo affronta il tema dei Servizi ecosistemici (Se) - espressione delle qualità biofisiche dei suoli - quale possibile nuovo paradigma dell’attività di pianificazione alla scala locale, con cui indirizzare le scelte pianificatorie e di governo del territorio nell’ottica della sostenibilità (Pantaloni 2016). Esso intende evidenziare gli aspetti strutturanti dell’attività sviluppata all’interno del caso studio di None (To) dove, al fine di redigere la nuova Variante strutturale al piano vigente, si sono applicati i principi metodologici fondati sull’analisi dei Se definiti dal Progetto europeo Life SAM4CP .
Partendo da una breve ricognizione dei contenuti degli strumenti urbanistici passati e vigente di None, si illustrano i criteri utilizzati per la redazione della nuova Variante strutturale, rimarcando l’ipotesi di fondo assunta dal Progetto Life SAM4CP legata all’applicazione della valutazione ecosistemica a scala locale: ovvero che la pianificazione urbanistica ricopre un ruolo fondamentale al fine di salvaguardare il suolo ed il suo buon uso, essendo la scala locale (con lo strumento del Prg) responsabile della regolamentazione prescrittiva degli usi e delle potenzialità trasformative (urbane ed extraurbane) dei suoli.
Successivamente si da conto dei contenuti metodologici e dei primi risultati raggiunti dalla sperimentazione sul caso di None, attualmente in corso, evidenziando come l’uso dei Se nella costruzione degli strumenti urbanistici locali, possa essere funzionale al perseguimento di una pianificazione sostenibile e rigenerativa della città e del territorio, fornendo utili risposte alla domanda di conoscenza qualitativa dei suoli.
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