Urbanistica INFORMAZIONI

Urbanistica e pandemie

Le aperture dell’ultimo numero di UI hanno concentrato l’attenzione sulla difficile crisi sanitaria determinatasi con la pandemia del Covid-19; tre punti di vista che incominciano a riflettere su cosa significa emergenza (Transizioni di F. Sbetti), su Città, corpi e salute (E. Dorato) e sulla gestione del territorio da parte dei comuni (M. Favero, sindaco di Montebelluna – TV). URBANISTICA E PANDIMIE vuole provare ad essere uno spazio di approfondimento, discussione e formazione di proposte in particolare per i temi che riguardano da vicino le nostre responsabilità di urbanisti: le diseguaglianze sociali e territoriali, densità e rarefazione, spazio pubblico e spazio privato. L’obiettivo questa volta non è “come era e dove era” anche perché quelle sono state le condizioni dove si è sviluppato il Covid-19, ma capire come si possono migliorare le condizioni ambientali e di vita dei nostri territori fornendo risposte non convenzionali, e confrontandoci a partire dalle eredità lasciate dal modello di sviluppo a crescita infinita di cui il cambiamento climatico e le pandemie sanitarie stanno evidenziando le fragilità.

5 gennaio 2021

La forza prorompente della pandemia da Covid 19, l’immediatezza e l’imprevedibilità del suo manifestarsi, stanno sconvolgendo teorie e pratiche di uso e gestione del territorio. Le rendite fondiarie e differenziali, sia intese come opportunità di sviluppo urbano per alcuni che come minaccia per altri, stanno ridimensionando e ridefinendo i propri confini. Ne sono testimonianza i centri (...)

4 maggio 2020

La mossa del distanziamento è stata una componente centrale della strategia per il contenimento della diffusione di epidemia del Coronavirus e sarà ancora parte della seconda fase come una delle precauzioni essenziali da adottare nel progressivo rientro alle attività precedenti ed ordinarie. Questo criterio della distanza, ovvero della prossimità, è stato semplificato al suo profilo geometrico e (...)

4 maggio 2020

La pandemia ha modificato la vita urbana, limitandola fortemente, ma anche prospettando nuove forme di socialità e aggregazione. Nell’emergenza l’urbanistica non ha avuto un ruolo. Le ragioni vanno cercate in alcuni passaggi mancati del suo recente passato. Ed ora come può contribuire a costruire il nostro futuro? Le trasformazioni della città nella pandemia Essendo i primi in Europa ad essere (...)

4 maggio 2020

La situazione che stiamo vivendo a causa della pandemia da coronavirus è parte di un processo complesso, che mescola aspetti sanitari, sociali, economici e che disegnerà una nuova organizzazione del territorio. Territorio è la parola evocata stavolta non dai professionisti del territorio ma dai medici lombardi che hanno denunciato l’errore di concentrarsi sull’ultima trincea, gli ospedali, (...)

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