Urbanistica INFORMAZIONI

Urbanistica e pandemie

Le aperture dell’ultimo numero di UI hanno concentrato l’attenzione sulla difficile crisi sanitaria determinatasi con la pandemia del Covid-19; tre punti di vista che incominciano a riflettere su cosa significa emergenza (Transizioni di F. Sbetti), su Città, corpi e salute (E. Dorato) e sulla gestione del territorio da parte dei comuni (M. Favero, sindaco di Montebelluna – TV). URBANISTICA E PANDIMIE vuole provare ad essere uno spazio di approfondimento, discussione e formazione di proposte in particolare per i temi che riguardano da vicino le nostre responsabilità di urbanisti: le diseguaglianze sociali e territoriali, densità e rarefazione, spazio pubblico e spazio privato. L’obiettivo questa volta non è “come era e dove era” anche perché quelle sono state le condizioni dove si è sviluppato il Covid-19, ma capire come si possono migliorare le condizioni ambientali e di vita dei nostri territori fornendo risposte non convenzionali, e confrontandoci a partire dalle eredità lasciate dal modello di sviluppo a crescita infinita di cui il cambiamento climatico e le pandemie sanitarie stanno evidenziando le fragilità.

29 aprile 2020

La seguente analisi è basata sui dati di contagio rilasciati giornalmente sul sito web del Ministero della Salute nei giorni dall’8 marzo al 12 aprile, su dati ISTAT e su dati ISPRA. Il monitoraggio è stato eseguito sulle province a più elevato numero di contagi in valore assoluto, e su alcune città metropolitane del centronord, più Napoli. Esse conteggiano 26.472.414 abitanti al 1.1.2019, pari al (...)

28 aprile 2020

Sentir parlare di “rinascita”, “battaglia”, addirittura paragonare il momento affiancandolo alla “liberazione”... o dello “spirito” del nostro Paese quando attorno a noi si apre una piccola finestra di ipocrisia mi lascia perplesso. Mi fa arrabbiare. Spiego: mi sento accerchiato da atteggiamenti di falsità e ingenuità, rispetto ad una crisi che sta colpendo tutti, ma che diventa paradossale qui in (...)

28 aprile 2020

Il cambiamento imposto dal Covid/19 appare a ciascuno di noi come una sofferenza difficile da sopportare in un particolare momento in cui i nostri riferimenti culturali, scientifici, tecnologici, sociali, la globalizzazione, il mercato, insomma tutto ciò che fino a ieri erano le certezze del nostro futuro sono venute meno. Siamo di fronte all’inaspettato: pensavamo di aver definito un (...)
Il futuro nei borghi, lavoriamoci insieme

22 aprile 2020

A Stefano Boeri Architetto Professore Politecnico di Milano Preg.mo Professor Boeri, ho letto con molto piacere la Sua analisi su Repubblica di oggi, che segue quella dell’architetto Fuxas pubblicata nei giorni scorsi. Mi ha particolarmente colpito il Suo virgolettato nel titolo che richiama quanto da Lei affermato nella risposta alla seconda domanda della giornalista Brunella Giovara. "Via (...)

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