Nell’ultimo decennio, la Spagna è stata l’unica tra i Paesi di area mediterranea ad aver mantenuto il passo degli Stati nord-europei nelle politiche d’intervento sui porti. I principali porti del Paese – Barcellona, Valencia, Algeciras, Bilbao – sono stati rinnovati in breve tempo; anche alcuni medi o minori sono stati interessati da un’ondata d’interventi. Importanti città quali Gijón, Avilés, La Coruña, Siviglia hanno conosciuto una rapida trasformazione dei waterfront e degli scali portuali.
La crisi finanziaria che ha investito il settore immobiliare ha posto molte delle realizzazioni portuali in fase di stallo. È questo il caso anche della Zal logistica di Valencia, localizzata in un’area denominata La Punta. Tali vicende sono emblematiche del confronto tra l’immaginario portuale e urbano, ambedue in rapida evoluzione. Ma l’estrema flessibilità del progetto, nonché alcune incertezze dell’impianto logistico, appaiono indifese rispetto alle pressioni speculativa sulla Punta.