"Stazione climatica della Riviera ligure" così come veniva citata nei baedeker dell’epoca (tra fine ottocento e primi novecento), Nervi fu meta di soggiorno di artisti e letterati italiani, nord e mitteleuropei, viaggiatori e personaggi illustri che vi trovavano rifugio dagli affanni del tempo. Oggi per i genovesi è diventata "la riviera in città", un luogo di bellezza prezioso per il respiro dell’intero capoluogo e non solo.
Su un tale contesto è calato recentemente un progetto del tutto estraneo al sito, che qualora realizzato, stravolgerebbe l’immagine della baia, soverchiandone gli elementi connotanti ed imponendosi in modo velleitario come "nuovo land-mark" (così nella relazione di progetto) in un luogo già fortemente caratterizzato da emergenze di ben altra pregnanza paesaggistica, storica e naturalistica (il Castello cinquecentesco, la schiera edilizia dell’antico borgo marinaro, la chiesa di S. Francesco da Paola oggi dei PP. Somaschi, ville e giardini storici, arco della baia e scogliera).