Le vicende della rigenerazione urbana di Dublino sono esemplari per le città europee e per la congiuntura economica attuale. Nell’ultimo quarto di secolo Dublino è cresciuta straordinariamente per la particolare convergenza tra fattori endogeni ed esogeni, accompagnati da politiche mirate alla crescita ed all’apertura al mercato. L’Irlanda ha infatti dedicato forti e spregiudicati incentivi fiscali all’attrazione sul territorio nazionale di nuove imprese, in particolare di società nordamericane operanti nel campo dei servizi avanzati. Nel frattempo, un’intensa immigrazione (straniera e di ritorno) ha prodotto, insieme a politiche di incentivazione pubblica, un considerevole sviluppo del settore immobiliare. Infine, il paese si è contraddistinto per la particolare capacità di catalizzare risorse comunitarie e valorizzare l’impiego dei fondi strutturali. La crisi post 2007 ha messo in discussione parte di questo modello, fornendo interessanti lezioni per le politiche urbane.