L’Avana ha intrapreso una nuova fase di pianificazione e sviluppo urbano. Un gruppo di architetti cubani, guidati da J. C. Pérez, sta disegnando dal 2007 un Master Plan per tre milioni di abitanti, pur preservando l’eredità storico-artistica e le radici sociali e culturali, mortificate dai piani precedenti, e proponendo una nuova vision il futuro. Inoltre, la proposta ridisegna i tessuti del waterfront, cerca una coerenza tra usi pubblici e privati degli spazi, migliora la vita quotidiana con spazi aperti, verde pubblico, parchi attrezzati. Nella proposta è presente una forte componente ecologica che si pone in continuità con il carattere policentrico dell’urbanizzazione storica. Due sobborghi ospiteranno le espansioni, contrastando lo sprawl incontrollato. Il disegno degli spazi periferici è la verifica dei presupposti di mixité, trasporto metropolitano. Per la prima volta, una visione a lungo termine sostiene la connettività degli spazi e un layout urbano continuo.