Parte del Servizio: "Il Codice europeo per la qualità degli ambienti di vita"
a cura di Alessandra Montenero
Architetto, Comitato dei saggi IN/ARCH
L’IN/ARCH, da oltre trent’anni, promuove un quadro normativo volto a garantire la qualità della progettazione architettonica in Italia. Nonostante i numerosi tentativi, tra cui la proposta di un “Codice di autoregolamentazione delle amministrazioni pubbliche” nel 1998, non si sono ottenuti risultati concreti. Nel 2023, in collaborazione con Le Carré Bleu, è stata avviata l’iniziativa per un Codice europeo della progettazione teso alla qualità degli ambienti di vita, con l’obiettivo di superare le criticità esistenti attraverso un approccio integrato, che valorizzi la sostenibilità ambientale e la sinergia tra attori del processo progettuale. Il convegno del 2024 ha evidenziato un consenso trasversale sulla necessità di un intervento normativo a livello europeo, in linea con la Nature Restoration Law. Attualmente, la Fondazione Sum sta lavorando per portare la proposta all’attenzione delle istituzioni comunitarie.
Cercle de Redaction du Carré Bleu (2023), “Projet de Code européen de conception visant la qualité des cadres de vie”, Le Carré Bleu, no. 2-3.
Di Leo G., Pica Ciamarra M. (a cura di) (2024), “Vers le Code européen de conception visant la qualité des cadres de vie”, La Collection du CB, no. 13.
Passarelli L., Pica Ciamarra M. (1994), “Rapporto sulla Qualità del progetto”, in Atti della Conferenza Nazionale sulla Qualità urbana, Ministero LLPP (a cura di), Roma, vol. 1, p. 149-160, vol. 2, p. 281-312.
Pica Ciamarra M. (2019), “Verso il Codice della progettazione”, CivETS 2019 - 1994-2008 Avventure della Legge per l’Architettura, p. 57-70.
Ogien R. (2011), L’influence de l’odeur des croissants chauds sur la bonté humaine, Grasset, Parigi.