Parte del Focus "Le città metropolitane a dieci anni dall’istituzione. Quale contributo hanno offerto ai processi di sviluppo urbano?"
a cura di Carmen Giannino
Dirigente Coordinatore Area Pianificazione strategica/Città metropolitana di Napoli
Il territorio metropolitano di Napoli, già largamente urbanizzato, necessita principalmente di infrastrutturazione, intesa nella più ampia accezione tecnologica e ambientale, così come di interventi puntuali di ridisegno e ricucitura dei tessuti urbani, attesa la rilevanza paesaggistica e la presenza di importanti fattori di rischio idrogeologico, idraulico, sismico, vulcanico, ambientale. La Città metropolitana ha sviluppato strumenti di pianificazione strategica, pur con limiti normativi e competenze ridotte. Con 92 comuni e quasi 3 milioni di abitanti, ha adottato il primo Piano strategico, investendo in mobilità, servizi, ambiente e cultura. Nel 2019 è iniziata inoltre la redazione del Piano territoriale metropolitano, integrando strategie di sviluppo sostenibile e rigenerazione urbana. Sfide attuali includono la gestione delle risorse del PNRR e il rafforzamento della governance multilivello, per un’efficace attuazione dei progetti strategici.
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