Rigenerazione urbana, Patrimonio culturale, Spopolamento
DAStU/Politecnico di Milano
Il convegno “Insediamenti storici: demolire la cultura?” (Trento, 7 giugno 2024) ha reagito alla proposta dell’Assessore Mattia Gottardi di contrastare lo spopolamento demolendo e ricostruendo i centri storici. Tale visione semplicistica ignora le reali cause dell’abbandono, che sono di natura economica e sociale, non edilizia. Studi recenti evidenziano una crescente polarizzazione tra centri storici in crescita e in declino, rendendo necessarie politiche mirate anziché soluzioni distruttive. Esperienze virtuose come Colletta di Castelbianco e Santo Stefano di Sessanio dimostrano che la rigenerazione è possibile valorizzando il patrimonio esistente, attivando risorse latenti e promuovendo strategie integrate. La demolizione indiscriminata, invece, comprometterebbe irrimediabilmente il tessuto culturale e insediativo, accelerando il declino anziché contrastarlo. È tempo di superare approcci miopi e investire in visioni lungimiranti per il futuro dei borghi storici.
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