Con questo numero termina la mia direzione di Urbanistica Informazioni iniziata con il 203 nel 2005. Un percorso lungo, appassionante e a volte faticoso.
Un percorso che ha attraversato molte storie dell’urbanistica ad iniziare dalla stagione delle riforme regionali avviate nei primi anni 2000, approdate poi in quella che abbiamo chiamato “l’urbanistica sospesa” che in molti casi si è concretizzata nel governo delle città senza piano e a volte contro il piano.
Un lungo percorso che ha visto consolidare il ruolo della nostra rivista sia come luogo di discussione ed elaborazione all’interno dell’Istituto, sia soprattutto all’esterno dove tecnici, amministratori e studiosi hanno imparato ad usarla come strumento di informazione, esplorazione e confronto.
Oggi devo ringraziare tutti quanti hanno collaborato alla costruzione della rivista, lo spazio non mi consente di citare i nomi, ma la lunga lista degli autori di questi anni, riportata alla fine di ogni numero è il migliore indicatore dell’importante lavoro collettivo che è stato sviluppato.
Alla nuova direzione consegno questo patrimonio di relazioni e l’autorevolezza conseguita da Urbanistica Informazioni con gli auguri di buon lavoro.