Nel Consiglio direttivo nazionale dell’Inu del 3.3.23 è stato discusso un testo preliminare sulla base dei materiali (vedi Urbanistica Informazioni no. 305/2022 s.i.) del XXXI Congresso INU (Bologna 26 novembre 2022). La bozza di Articolato, con il coordinamento di Michele Talia e Carlo Alberto Barbieri, è elaborata in progress da un Gruppo di lavoro Inu di urbanisti e giuristi (A. Arcidiacono, P. Gabellini, P. Galuzzi, C. Giaimo, V. Lingua, F. D. Moccia, S. Ombuen, S. Stanghellini con A. Bartolini, E. Boscolo, F. Gualandi, E. Lorusso, G. Martino, F. Pellicani, R. Perticarari, A. Torricelli, P. Urbani) per i Consigli direttivi nazionali Inu del 7.7.23 e del 20.10.23, tenendo conto dei contributi pervenu-ti dalle Sezioni regionali dell’ Inu e dell’ incontro con le Regioni associate all’I-NU del 18.10.23. Il testo è stato presentato a Firenze il 8.11.2023 nell’ambito di Urbanpromo 2023 e la sua successiva elaborazione ai Comuni associati all’Inu il 29.1.24 e all’Assemblea ordinaria dei Soci Inu a Geno
La proposta di legge avanzata dal Gruppo di lavoro dell’Inu intitolata "Legge di principi fondamentali e norme generali per il governo del territorio e la pianificazione", stabilisce principi fondamentali nella materia del Governo del territorio, nel rispetto della Costituzione e delle norme internazionali ed europee. Essa disciplina i livelli essenziali delle prestazioni dei sistemi delle infrastrutture e delle attrezzature urbane, garantendo diritti civili e sociali su tutto il territorio nazionale. La legge promuove un coordinamento tra le attività che incidono sul territorio, definendo compiti e funzioni degli enti territoriali. Tra i principi fondamentali vi sono la pianificazione integrale, la sostenibilità, l’inclusività dei sistemi urbani e la rigenerazione urbana. Il Governo del territorio si articola in un insieme di attribuzioni e competenze, perseguendo obiettivi di sviluppo sostenibile, contrasto al consumo di suolo e recupero delle risorse naturali. La proposta sottolinea l’importanza di processi decisionali multilivello e della partecipazione dei portatori di interessi, garantendo così una governance responsabile e collaborativa.