Parte del Servizio "Mobilità integrata sostenibile: vocazioni territoriali delle stazioni ferroviarie"
a cura di Iginio Rossi e Francesco Sbetti
Direzione Strategie, sostenibilità e pianificazione sviluppo infrastrutture di polo, responsabile Pianificazione e sviluppo stazioni e servizi/RFI
Lo sviluppo della rete ferroviaria italiana ha progressivamente ridefinito il ruolo delle stazioni, trasformandole da semplici nodi di transito a poli strategici di mobilità integrata e valorizzazione territoriale. Negli ultimi anni, grazie alla digitalizzazione, alle politiche di sostenibilità e a una pianificazione più attenta, Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha adottato un approccio innovativo basato su sistemi Gis e Location intelligence. La piattaforma Mobiland consente di analizzare dati territoriali, socioeconomici e di mobilità, individuando per ciascuna stazione la ‘vocazione’ prevalente (turismo, lavoro, studio, salute, shopping, eventi, porto, aeroporto, residenziale o multivocazione). Questa metodologia permette di pianificare servizi mirati e connessioni intermodali sostenibili, rafforzando il legame tra stazioni, città e comunità. Tale visione, fondata su competenze multidisciplinari e sulla collaborazione con enti locali, mira a rendere le stazioni veri motori di sviluppo urbano e territoriale.