Urbanistica INFORMAZIONI

Le infrastrutture su ferro, elementi strutturanti per il progetto del territorio laziale

Parte del Servizio "Mobilità sostenibile per città e comunità resilienti. Approcci, progetti e attori nel Lazio"
a cura di Chiara Ravagnan e Chiara Amato, Inu Lazio

Chiara Amato

Direttivo Inu Lazio, Struttura Sostenibilità Italferr

Chiara Ravagnan

Direttivo Inu Lazio, Struttura Sostenibilità Italferr

Serena Martini

Responsabile Struttura Sostenibilità Italferr (Gruppo Ferrovie dello Stato italiane)

Abstract

La relazione tra mobilità, infrastrutture e territorio è complessa e cruciale per lo sviluppo sostenibile, specialmente nelle aree urbanizzate. Le infrastrutture ferroviarie sono identificate come componenti strategiche per il riequilibrio territoriale e la rigenerazione urbana, andando oltre i semplici benefici trasportistici. La progettazione sostenibile delle infrastrutture, che include la condivisione degli obiettivi di sostenibilità con gli stakeholder, è fondamentale per creare valore per le generazioni future. Questo approccio integrato considera aspetti tecnici, economici, ambientali e sociali, e prevede l’adozione di metodologie e protocolli per ottenere certificazioni di sostenibilità. La Regione Lazio è un esempio di come i progetti infrastrutturali possano migliorare la mobilità e l’accessibilità, con interventi significativi come il potenziamento della linea Roma-Pescara e la chiusura dell’anello ferroviario di Roma. La collaborazione tra aziende e università, come dimostrato dal Centro nazionale della mobilità sostenibile, è essenziale per sviluppare soluzioni moderne e sostenibili.

Riferimenti bibliografici

Amato C., Cerasoli M., Urena J. M., Ravagnan C. (2019), Percorsi di resilienza in Italia e Spagna. Fenomeni insediativi contemporanei e nuovi modelli di mobilità, in Talia M. (a cura di), La città contemporanea. Un gigante dai piedi di argilla, Planum Edizioni, Roma.
Camagni R. (2006), Tequila SIP: un modello operativo di Valutazione di Impatto Territoriale per le province dell’Unione Europea, Rivista di Economia e statistica del Territorio, vol. 3, p. 37-62.
Cerasoli M. (2012), Politiche ferroviarie, modelli di mobilità e territorio. Le ferrovie italiane nell’epoca della pseudo-liberalizzazione, Aracne Editore, Roma.
Chinzari C., Cieri E., Radicioni M., Ravà S., Tartaglia M. (2023), Wider Effects of Railways. The Palermo-Catania High-Speed line, 3rd International workshop on high-speed rail socioeconomic impacts, Rfi [https://www.fsitaliane.it/content/d...].
Prezioso M. (ed.) (2020), Territorial Impact Assessment of National and Regional Territorial Cohesion in Italy. Place evidence and policy orientations towards European Green Deal, Patron Editore, Bologna.
Ravagnan C., Amato C. (2020), Percorsi di resilienza. Rilancio e riuso delle ferrovie in dismissione nei territori fragili tra Italia e Spagna, Aracne Editore, Roma.
Rfi - Rete ferroviaria italiana (2023), Il piano commerciale. Edizione luglio 2023 [https://www.rfi.it/content/dam/rfi/...].
Tartaglia M., Stivali F., Ravagnan C., Fittipaldi A. (2023), An integrated approach for the territorial impact assessment of high-speed railways, 3rd International workshop on high-speed rail socioeconomic impacts, Rfi [https://www.fsitaliane.it/content/d...].

Data di pubblicazione: 20 maggio 2024