Urbanistica INFORMAZIONI

Le fondazioni per lo sviluppo delle città

Gli obiettivi del lavoro
Negli ultimi anni le Fondazioni di origine bancaria hanno dimostrato un interesse sempre crescente verso il settore immobiliare, avviando e sostenendo progetti che possiamo definire come vere e proprie politiche e interventi per la riqualificazione e lo sviluppo delle città.
Sono diverse le iniziative che si possono citare in favore del recupero di immobili e di aree urbane dismesse o del restauro di beni di valore storico e architettonico, così come le attività nel campo della promozione culturale attraverso il sostegno di progetti destinati alla realizzazione di spazi espositivi e museali. Il social housing è l’ulteriore ambito a cui le Fondazioni più recentemente hanno rivolto particolare attenzione attraverso il sostegno ad interventi di edilizia residenziale destinati a particolari categorie sociali o comunque a soggetti che vivono una condizione di disagio abitativo.
L’indagine promossa da Fondazione di Venezia e ACRI per Urbanpromo 2010 mira a fornire una lettura in profondità di tali interventi, con particolare attenzione allo loro natura, consistenza e modalità di attuazione; l’indagine intende inoltre proporre una verifica dell’impatto sulle città di tali interventi, riprendendo e approfondendo alcuni aspetti di una precedente ricerca promossa per Urbanpromo 2006, dedicata agli interventi immobiliari delle Fondazioni di origine bancaria nell’ambito dei progetti per lo sviluppo locale.
La ricerca realizzata per Urbanpromo 2010 ha cercato di verificare l’evoluzione più recente di alcune dinamiche, già emerse nel 2006, che mettevano in risalto una crescente diversificazione dell’azione delle Fondazioni, rispetto ai campi e alle modalità di intervento in progetti destinati alla valorizzazione e allo sviluppo dei territori. Tali dinamiche fanno riferimento, ad esempio, ad una crescente propensione delle Fondazioni a destinare sempre maggiori risorse a progetti che hanno origine interna e che vengono poi sviluppati da altri soggetti o dalla stessa fondazione [1]: una "progettualità diretta " che contribuisce ad accentuare il ruolo delle Fondazioni quali attori del cambiamento, o change maker" [2]. A fianco delle più tradizionali attività erogative, le Fondazioni stanno sviluppando forme di intervento capaci di creare sinergie di lungo periodo con altri attori territoriali. In tal senso si può cogliere nell’azione delle Fondazione una tendenza ad agire attraverso una progettualità connotata da un forte carattere sperimentale e strategico.
In sintesi l’obiettivo del lavoro si articola nel:
- fornire un quadro di riferimento degli interventi effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria in relazione al patrimonio immobiliare;
- evidenziare le linee guida di tali interventi;
- valutarne la dinamica nel medio termine;
- analizzare il dialogo fra i diversi attori.
Obiettivi che per ottenere risposta hanno reso necessario sviluppare una specifica indagine conoscitiva in quanto le informazioni necessarie non sono direttamente disponibili poiché:
- gli interventi nel comparto immobiliare sono caratterizzati da "finalità" diverse;
- tali "finalità" sono stabilite dalla normativa di settore che regola l’attività delle fondazioni;
- esistono modalità diverse di intervento che complicano la rilevazione contabile.

[1Antonio Fassone, Angelo Miglietta "Gli interventi a sostegno dello sviluppo del territorio. L’esperienza della Fondazione CRT", in Fondazioni, politiche immobiliari e investimenti nello sviluppo locale, a cura di Antonio Rigon e Francesco Sbetti, Marsilio, Venezia, 2007.

[2Ibidem

Data di pubblicazione: 31 marzo 2011