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In/Finito. Un progetto di danza e fotografia per spazi urbani, naturali o storici

Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto – Centro Coreografico nazionale, Reggio Emilia In/Finito è il primo progetto al quale Gigi Cristoforetti, a pochi mesi dal suo insediamento come direttore della FND/Aterballetto, affida il compito di trovare una relazione profonda e ragionata con altri linguaggi artistici, e di rapportarsi con luoghi e spazi di una città o di un paesaggio, e non solo con i teatri. Tutto nasce dall’intenzione di attribuire completa libertà e autonomia alla creazione di danza e a quella artistica (in questo caso, fotografica), per arrivare ad una sintesi solo al termine del processo creativo, mettendo in relazione uno sguardo sulla città contemporanea (paesaggio o monumenti, periferie o spazi naturali) che il fotografo mette a fuoco liberamente, collocandovi il danzatore come detonatore di emozioni e percezioni. La performance di danza è mostrata al pubblico solo alla fine, accostata con le fotografie già organizzate in esposizione. L’idea progettuale è di mettere a confronto la dimensione – effimera per definizione – del movimento danzato con la fissità della sua rappresentazione fotografica, che coglie per sempre un singolo istante. Due diversi modi di pensare il corpo, di metterlo in dialogo non solo con lo spazio e il tempo, ma anche con l’occhio dello spettatore. Il progetto: 6 giovani coreografi hanno creato delle brevi performance di circa 6 minuti per 6 diversi danzatori della compagnia Aterballetto. Le coreografie sono affidate di volta in volta a fotografi differenti, che le collocano liberamente nello spazio, chiamati a dar vita ad un’esposizione nella quale i corpi dei danzatori sprofondano in un paesaggio urbano o naturale. L’esperimento nasce a Reggio Emilia nel 2018, in collaborazione con Fondazione Palazzo Magnani/Fotografia Europea, e il successo lo porta in seguito a Capri (2018), Bologna (2018), Atene (2019), Milano (2019), Parigi (2020) e Tunisi (2022). In/Finito a Reggio Emilia, 2018 Le foto straordinarie di Toni Thorimbert non colgono solo i corpi dei danzatori della compagnia Aterballetto, ma anche luoghi conosciuti o sorprendenti di Reggio Emilia. Il corpo, e ancor più il corpo danzante, ha la capacità di trasformare la percezione dello spazio nel quale viene visto. Uno spazio degradato si può trasfigurare, così come in uno spazio aulico si possono aggiungere stratificazioni di senso più contemporaneo. Le estetiche si mescolano, le emozioni si articolano e si frammentano a seconda dello sguardo del fotografo. Un singolo frame di danza in quest’ottica ha una risonanza al tempo stesso finita e infinita. Le 6 coreografie sono state eseguite e fotografate in spazi suggestivi della città: il colonnato del Teatro Municipale Valli, la Sala Planisfero della Biblioteca Panizzi, la sala Vallisneri dei Musei Civici, il sottopassaggio della stazione centrale, il Vicolo delle Rose, i Chiostri di San Pietro. Viene così introdotta una necessaria riflessione sull’identità multipla e sfaccettata della città contemporanea, infinitamente più articolata di quanto si trovi a vivere ogni singola categoria sociale. Da qui ha preso vita l’esposizione fotografica "Come non ci fosse un domani. La danza immagina la città", presentata all’interno di Fotografia Europea dal 22 aprile al 19 maggio 2018. Ma c’è stato un secondo livello percettivo. Nello spazio espositivo allestito a Palazzo da Mosto, nelle giornate di inaugurazione e di chiusura della mostra, i performer si sono trovati rinchiusi con un piccolo pubblico ed hanno eseguito nuovamente, stavolta con le foto alle spalle, la loro piccola coreografia. Così davanti agli occhi degli spettatori si sono duplicati quei frame ormai resi perenni dall’obiettivo del fotografo e al pubblico è stata data la possibilità di trovare un duplice punto di vista e un duplice approccio emotivo ed estetico alle stesse immagini.
https://www.fndaterballetto.it/sche...

In IV di copertina:

FND/Aterballetto – In/Finito
Grace Lyell in Maudit cor. Diego Tortelli
Sala Planisfero, Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia
Foto Toni Thorimbert (2018)
Dal 2022 la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto è diventata, per riconoscimento del Ministero della Cultura, il primo e unico Centro Coreografico Nazionale in Italia. Dialogo con altre discipline (teatro, musica live, fotografia, arte pubblica), progettazione articolata, produzione di spettacoli di vari formati, attenzione ai maestri della coreografia come ai giovani di ogni orizzonte culturale: queste sono le caratteristiche oggi assunte dalla FND/Aterballetto. Al centro c’è la compagnia Aterballetto, che da oltre 40 anni produce spettacoli di orizzonti diversi ed è attivissima in tournée internazionali. La FND/Aterballetto si propone di stimolare la diffusione di una cultura della danza e della sua connessione con altri ambiti della società contemporanea, in Italia e all’estero.
Direttore generale e artistico: Gigi Cristoforetti
www.fndaterballetto.it

Data di pubblicazione: 20 marzo 2023