Le Città Metropolitane si candidano a essere gli snodi delle politiche urbane nazionali, luoghi per il raggiungimento degli obiettivi della programmazione europea, per la partecipazione dei cittadini alle decisioni, per l’attuazione dei valori ambientali e sociali. Se dotate di progetto, possono entrare pienamente nella rete urbana europea e allocare correttamente le risorse finanziarie nel governo dei processi di sviluppo, nella modernizzazione infrastrutturale, nella riqualificazione urbana, fisica e sociale.
Il cambiamento riguarda la capacità di corrispondere all’evoluzione delle forme del vivere urbano, alle modalità di erogazione dei servizi, all’efficienza di esercizio delle funzioni di base della coabitazione urbana, all’introduzione del fattore tempo e dei cicli di vita delle persone nella domanda di città, alle relazioni tra cittadini e amministrazione, all’accesso alle informazioni e alla conoscenza. Uno spazio metropolitano sostenibile ed equilibrato deve poter migliorare le forme della convivenza sociale e delle capacità economiche nelle diverse forme urbane; in esso i luoghi delle comunità potranno assumere connotati concreti di laboratori civici, utili al ripristino di relazioni di fiducia e a nuove consapevoli cittadinanze, mentre le convenienze economiche potranno contribuire all’innalzamento della qualità collettiva degli ambienti urbani, allocandosi laddove l’incremento di sostenibilità può diventare fattore di sviluppo.
L’Istituto Nazionale di Urbanistica, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Reggio Calabria, con i patrocinii e i contributi di Regione Calabria, Provincia di Reggio Calabria, Comune di Reggio Calabria, Parco dell’Aspromonte, Università di Reggio Calabria e Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, ha organizzato il primo Festival delle Città Metropolitane per rispondere a queste domande.
Il Festival sarà l’evento annuale che INU promuove per raccontare e accompagnare la nascita delle città metropolitane italiane. Il Festival chiamerà gli amministratori delle Città Metropolitane a confrontarsi sulle esperienze cominciate il primo gennaio scorso con l’entrata a regime dei nuovi enti, sarà l’occasione per mettere in luce potenzialità e buone pratiche, costituirà opportunità per promuovere progetti di cittadinanza attiva.
A partire da questo anno il Festival sarà concreta opportunità per fare della Città Metropolitana un laboratorio sociale attivo, per coinvolgere tutti gli attori dei progetti e delle idee al futuro, delle azioni e delle visioni da promuovere per attivare un territorio capace, reattivo. Città e cittadinanze metropolitane hanno bisogno di un sostegno pieno, di tutta l’attenzione per le opportunità che con esse si aprono.