Architetto e saggista
Il Ddl sull’autonomia differenziata, approvato dal Senato nel gennaio 2024, mira a garantire ulteriori forme di autonomia alle Regioni a statuto ordinario, nel rispetto dell’unità nazionale e dell’equità nell’accesso ai servizi essenziali. Il disegno di legge prevede la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep) per assicurare un’equa allocazione delle risorse e superare i divari territoriali. Tuttavia, la commistione tra prestazioni e funzioni fondamentali degli enti locali solleva problematiche, richiedendo una chiara definizione dei Lep e delle risorse necessarie per la loro attuazione. Il Ddl sottolinea l’importanza di garantire l’efficienza e l’efficacia dei servizi pubblici, ma la sua attuazione potrebbe complicare la gestione territoriale a causa delle diverse procedure regionali.
Carabba M., Claroni A. (2012), “Piccolo codice del federalismo”, Quaderno Svimez, no. 33, p. 11-12.
Clep-Comitato tecnico scientifico con funzioni istruttorie per l’individuazione dei Livelli essenziali delle prestazioni (2023), Rapporto [https://www. affariregionali.it/comunicazione/notizie/2024/ gennaio/rapporto-finale-clep].
Gallia R. (2021), “Il PNRR e la perequazione infrastrutturale”, Rivista giuridica del Mezzogiorno, vol. 35, no. 4, p. 1035-1054.
Gallia R. (2023), “Standard urbanistici, dotazioni territoriali, livelli essenziali delle prestazioni” Rivista giuridica del Mezzogiorno, vol. 37, no. 4, p.
1079-1106.