Componente Comitato di pilotaggio Tavolo nazionale Contratti di Fiume, Federparchi
L’assemblea del XII Tavolo nazionale dei Contratti di fiume, tenutasi a Napoli, ha evidenziato l’importanza delle azioni concrete messe in atto dai territori e dalle comunità attraverso i Contratti di fiume. Questi contratti rappresentano uno strumento innovativo di governance e partecipazione per migliorare la qualità e la sicurezza di fiumi, laghi e coste, superando sovrapposizioni istituzionali e lacune programmatorie. Essi promuovono una cultura della prevenzione e della sostenibilità ambientale, integrando criteri di pubblica utilità, rendimento economico e valore sociale. I Contratti di fiume mirano a migliorare la qualità degli interventi sul territorio, affrontando sfide come la resilienza delle comunità fluviali e i cambiamenti climatici. In Italia, solo il 43% dei corpi idrici fluviali è in buono stato, mentre il 41% è inferiore al buono. Anche i laghi e i corpi idrici sotterranei mostrano segni di deterioramento. I parchi naturali, spesso promotori dei Contratti di fiume, svolgono un ruolo cruciale nella gestione sostenibile del territorio, contribuendo alla conservazione della natura e allo sviluppo socio-economico.