Nell’ottica di cogliere il possibile contributo delle città per lo sviluppo del paese e per il miglioramento della qualità del paesaggio, dell’ambiente e di vita, lo sguardo degli studi analitici e dei progetti di paesaggio e territorio è dilatato a leggere le relazioni tra le città metropolitana e il sistema d’area vasta. L’obiettivo è cogliere quei germi di innovazione ispirati alla sostenibilità e alla resilienza che possono avviare processi di superamento della crisi economica, sociale e ambientale, in sinergia con i principali orientamenti internazionali .
Lo sviluppo metropolitano, competitivo, sostenibile e resiliente, necessita di politiche e progetti strategici di trasformazione volti a integrare interventi sullo spazio fisico delle città e del territorio con possibili esiti socio-economici, ambientali e paesaggistici (European Commission, Directorate General for Regional Policy, 2011), in sinergia con la Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti climatici (SNAC) e con Relazione sullo Stato dell’Ambiente Europeo (UE, SOER, 2015). I documenti lanciano una nuova governance dei territori e della gestione del rischio, volte a creare comunità urbane più resilienti e alla sicurezza del territorio, contribuendo a costruire una migliore integrazione tra politiche straordinarie e ordinarie. L’azione mira a promuovere politiche attive capaci di passare da azioni preventive, di difesa e di mitigazione ambientale, che passava tradizionalmente in modo prevalente attraverso opere ingegneristiche, ad un progetto territoriale capace di costruire nuovi assetti paesaggistici.
Attraverso la chiave di lettura del progetto di paesaggio e di territorio si legano, secondo un approccio trasversale, transcalare e integrato, alcuni temi strategici per la qualità di vita: natura e aree protette, città, territorio periurbano e rurale, reti e connettività, aree dismesse, energia, salute, innovazione tecnologica; si pone inoltre attenzione all’interazione con le pratiche consensuali e all’efficacia delle strategie e dei piani alle diverse scale. Le politiche e gli interventi per città e ambiti metropolitani promuovono infatti l’integrazione tra città e campagna, la valorizzazione dei corridoi ecologici tra aree naturali, rurali e verde urbano, la connettività fisica e virtuale diffusa sul territorio, il recupero e il riuso degli spazi dismessi, il progetto dello spazio pubblico, il risparmio e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale e naturale e delle risorse ambientali e paesaggistiche; azioni queste, che mettono in gioco sinergie intersettoriali, pratiche consensuali, oggetto di discussione anche nell’Agenda Urbana.